Il Made in Italy in una mostra: il lavoro è arte quotidiana
Fonte Articolo: Tiscali: in Lazio | Autore: CN LAL
Roma 05.10.2015 (CN) – Un progetto interamente dedicato alle aziende storiche italiane e al lavoro. E’ questo “Le Mani della Tradizione”, il racconto scandito dalle immagini di Thomas Quintavalle e ora esposto nei corridoi del Ministero dello Sviluppo Economico a Roma. Una mostra permanente che celebra il “saper fare”, in cui il fil rouge della narrazione è il lavoro delle aziende italiane con più di 100 anni di storia.
Le protagoniste della narrazione sono infatti quelle imprese in cui le nuove generazioni non hanno ceduto alle lusinghe del mercato ma sono rimaste saldamente al comando delle aziende fondate dai loro avi. Ma lo sguardo di Quintavalle è andato oltre, immortalando chi, tutti i giorni, contribuisce al successo di queste realtà, raccontando una storia fatta di valori e persone.
Le mani che danno il titolo alla raccolta fotografica sono dunque quelle di operai ed artigiani, ovvero gli uomini e le donne che, con il loro lavoro quotidiano, hanno portato queste aziende a rappresentare il Bel Paese nel mondo. La mostra “Le Mani della Tradizione” vuole dunque testimoniare questo capitolo della storia italiana, spesso sconosciuto, portando al centro dell’attenzione la genialità e la capacità creativa che il mondo conosce come “Made in Italy”.
“Il mio obiettivo – spiega Thomas Quintavalle – è stato quello di catturare due universi apparentemente in antitesi, quello aristocratico del prodotto finale e quello democratico che dà spazio agli artigiani agli operai e che aiuta, da un lato gli italiani a riconoscersi nella qualità e dall’altro rappresenta quel plusvalore che ci distingue in tutto il mondo. Sono immagini sobrie, nelle quali ho cercato di raccontare persone, mani educate con tenacia, senza la fretta che non fa maturare e dalle quali si evince una interiorizzazione delle azioni che rappresentano il vero saper fare italiano.”
Un progetto che nel 2015, anno europeo del Patrimonio Archeologico Industriale, si sposterà oltre confine per realizzare una “Strada Europea dell’Impresa Storica” in cui far confluire un patrimonio culturale, archeologico ed economico comune a tutta Europa. Un modo per indagare le differenze e le similitudini tra i vari paesi europei e stimolare il dialogo interculturale attraverso la fotografia, favorendo l’integrazione e l’identificazione di una comune cultura d’impresa.
Primo appuntamento oltre confine con “Le Mani della Tradizione” sarà presso il municipio della città tedesca di Landshut, capoluogo del distretto bavarese del Niederbayern dove la mostra sarà inaugurata mercoledì 25 novembre e si protrarrà fino al 20 dicembre 2015.
Una tappa resa possibile grazie all’antico birrificio Landshuter Brauhaus, la cui nascita risale al 1493, prima azienda non italiana entrata a far parte dell’ambizioso progetto di Thoma Quintavalle.